Mammografia, ecografia mammaria e tomosintesi

Il tumore al seno è la forma di cancro più frequente nelle donne, con una stima di una donna su nove che ne sarà colpita nel corso della vita. Per questo motivo, è fondamentale effettuare una diagnosi precoce, che aumenta le possibilità di guarigione e di sopravvivenza.

Alla Fabia Mater, puoi sottoporti a due tipi di esami per controllare la salute del tuo seno: la mammografia e l’ecografia mammaria.

Ecografia mammaria

L’ecografia mammaria è una tecnica diagnostica per immagini che sfrutta gli ultrasuoni per esplorare il tessuto ghiandolare e adiposo del seno, nonché i linfonodi ascellari. Questo esame permette di individuare precocemente eventuali alterazioni o lesioni mammarie, come noduli, cisti, calcificazioni o aree infiammate.

L’ecografia mammaria è un esame non invasivo, sicuro e indolore, che non richiede l’uso di radiazioni ionizzanti. Per effettuare l’esame, il medico applica un gel trasparente sul seno e lo scorre con una sonda ecografica, che emette e riceve gli ultrasuoni. Le immagini ottenute vengono visualizzate su un monitor e possono essere salvate o stampate.

Spesso l’ecografia mammaria si accompagna alla mammografia, un altro esame diagnostico che utilizza i raggi X per creare immagini radiografiche del seno. I due esami sono complementari, in quanto la mammografia è più sensibile nel rilevare le microcalcificazioni, mentre l’ecografia è più efficace nel distinguere le lesioni solide da quelle liquide.

Mammografia tradizionale

La mammografia è un esame radiologico che permette di visualizzare la mammella e di rilevare eventuali lesioni, come noduli, microcalcificazioni, opacità o distorsioni. Si tratta di un esame fondamentale per la prevenzione del tumore al seno, che può essere effettuato da tutte le donne in età maggiore di 40 anni, salvo controindicazioni.

La mammografia tradizionale, però, ha alcuni limiti, soprattutto nel caso di mammelle dense, tipiche delle donne giovani, in cui la sovrapposizione dei tessuti può rendere difficile l’interpretazione delle immagini. Inoltre, la mammografia espone la paziente a una dose di radiazioni, seppur minima, che può essere fonte di preoccupazione per alcune donne.

Mammografia con tomosintesi

Per questi motivi, negli ultimi anni si è sviluppata una nuova tecnica di diagnostica radiografica, chiamata tomosintesi, che permette di visualizzare la mammella in 3 dimensioni, riducendo i problemi di sovrapposizione e aumentando l’accuratezza diagnostica.

La tomosintesi, infatti, consente di studiare la mammella in modo volumetrico, acquisendo immagini da diverse angolazioni, che vengono poi ricostruite in sezioni sottili dal computer. In questo modo, è possibile individuare lesioni anche di piccolissime dimensioni, che possono sfuggire alla mammografia 2D, e di valutare meglio la loro forma, contorni e distribuzione spaziale.

La tomosintesi è una tecnica sicura ed efficace, che offre numerosi vantaggi rispetto alla mammografia convenzionale, tra cui:

• Un aumento del 41% nel rilevamento di lesioni al seno invasive;
• Una diminuzione dei richiami dei falsi positivi, riducendo al minimo l’ansia per le pazienti;
• Una migliore valutazione sia del seno denso che a prevalente componente adiposa, consentendo una migliore capacità di individuazione di lesioni di piccole dimensioni;
• Una scansione in tomosintesi più veloce, meno di 4 secondi, che riduce il tempo di compressione del seno e il rischio di artefatti da movimento;
• Una dose radiante personalizzata a seconda del tipo di mammella, calcolata in modo automatico dalla macchina nel momento della scansione;
• Una riduzione degli esami di II e III livello (agoaspirati, biopsie, mammo-RM), che impattano sensibilmente sul carico di ansia e apprensione delle pazienti.

La tomosintesi, quindi, rappresenta un’innovazione tecnologica di grande importanza per la prevenzione del tumore al seno, che consente di offrire alle donne una diagnosi più precisa e affidabile, con un minor impatto emotivo e fisico.

Per l’esecuzione dell’esame è obbligatoria la prescrizione medica.