protesi-anca

Articolo del 26/09/2023

Protesi anca con accesso diretto superiore: che cos’è e quali sono i vantaggi?

La chirurgia protesica mini-invasiva si pone l’obiettivo di ridurre al minimo l’invadenza dell’intervento chirurgico, consentendo ai pazienti di recuperare più rapidamente e con meno dolore rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali.

L’intervento di protesi d’anca con accesso diretto superiore è una procedura mini-invasiva che permette attraverso una via di accesso alla articolazione un maggior rispetto e traumatismo dei muscoli e dei tendini che consente di ridurre le complicanze e accelera i tempi di ripresa – sottolinea il dottor Marco Villa, responsabile della chirurgia protesica dell’anca alla Clinica Fabia Mater.

Cosa vuol dire mini-invasività

Il concetto di chirurgia mini-invasiva include tecniche multiple o forme di approccio il cui obiettivo è realizzare gli stessi interventi che si effettuavano con il metodo classico a cielo aperto, ma con una minore aggressività, nei confronti del paziete.

I benefici si basano su una minore aggressività nei confronti del paziente operato e questo permette un recupero più favorevole durante il periodo post-operatorio immediato rispetto all’intervento chirurgico tradizionale. Pertanto, i benefici più comunemente accettati della chirurgia mini-invasiva sono un più rapido recupero post-operatorio con riduzione del dolore, degenza più breve e un migliore risultato estetico.

In che cosa consiste l’intervento per via diretta superiore nell’anca

L’artrosi dell’anca è una condizione in cui la cartilagine nell’articolazione dell’anca si deteriora, causando dolore, rigidità e perdita di funzione. L’obiettivo principale dell’intervento è alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità dell’anca attraverso la sostituzione dell’articolazione danneggiata con una protesi artificiale.

L’operazione viene effettuata con un’incisione attraverso la quale una piccola parte del femore la testa) viene rimossa e la cavità acetabolare preparata ad accogliere la protesi – spiega lo specialista-. Nel caso dell’intervento per via mininvasiva, l’incisione viene praticata in superiore, permettendo di raggiungere l’articolazione passando attraverso i muscoli con nessun o minimo trauma delle strutture muscolo-tendinee.

L’approccio della Fabia Mater

“In Fabia Mater abbiamo una squadra di fisioterapisti professionisti dedicati che iniziano la riabilitazione da subito, aiutando il paziente a recuperare il prima possibile, ogni giorno, compreso i festivi. In modo che il paziente non interrompa, neanche il sabato o la domenica, il processo di recupero delle normali funzioni dell’anca operata.”

Potrebbe interessarti