Articolo del 01/02/2023
La lombalgia, comunemente conosciuta come “mal di schiena”, è una condizione in cui diverse parti della colonna vertebrale, comprese le strutture muscolari e ossee, reagiscono a un trauma di varia natura e origine. Questa reazione può portare alla liberazione di sostanze biochimiche che sono responsabili della sensazione di dolore associata a questa condizione.
Approfondiamo l’argomento con il Dott. Francesco Adinolfi, fisioterapista della Fabia Mater Diagnostica.
Le cause
La maggior parte dei casi di dolore lombare derivano da problemi che coinvolgono la colonna vertebrale, compresi disturbi alle articolazioni, ai muscoli, ai legamenti, alle radici nervose circostanti e anche ai dischi intervertebrali. In molte situazioni, non è possibile individuare una causa specifica del dolore. Le condizioni dolorose della colonna vertebrale possono portare a una contrazione involontaria dei muscoli che circondano la zona (spasmo), il quale può aggravare il disagio già presente. Inoltre, lo stress può contribuire a peggiorare il dolore lombare, sebbene non sia ancora ben chiaro il meccanismo esatto attraverso cui ciò avviene.
I trattamenti
Innanzitutto, per affrontare la lombalgia, è consigliabile ricorrere al riposo, specialmente dopo sforzi fisici intensi o attività sportive impegnative. Quando il dolore persiste nonostante questo approccio, è importante considerare altri metodi di trattamento che non coinvolgono farmaci, come le varie forme di riabilitazione, inclusa la terapia fisica.
Tra le diverse opzioni di trattamento per la lombalgia, si trova la tecarterapia. Questa terapia fa uso dell’elettromagnetismo e coinvolge il posizionamento e il movimento di uno o due manipoli da parte di un professionista, consentendo di agire su diverse parti del corpo, dalla mano alla schiena.
I benefici della tecarterapia
La tecarterapia è una forma di terapia fisica utilizzata per il trattamento di una varietà di condizioni muscolo-scheletriche e dolore cronico. Il termine “tecarterapia” è una combinazione delle parole “tecar” (trasferimento di energia capacitiva e resistiva) e “terapia”. Questo trattamento sfrutta l’energia elettrica ad alta frequenza per generare calore all’interno dei tessuti del corpo, al fine di stimolare il processo di guarigione e alleviare il dolore.
Un dispositivo a radiofrequenza emette energia elettrica ad alta frequenza all’interno del corpo. Questa energia è in grado di generare calore all’interno dei tessuti, che può penetrare a diverse profondità a seconda delle impostazioni e delle necessità del paziente.
Il calore prodotto dalla tecarterapia può aumentare il flusso sanguigno nella zona trattata. Ciò contribuisce a migliorare l’ossigenazione dei tessuti e a rimuovere le tossine, accelerando così il processo di guarigione. La tecarterapia può aiutare a ridurre il dolore attraverso vari meccanismi. Il calore può alleviare la tensione muscolare, ridurre l’infiammazione e stimolare la produzione di endorfine, che sono sostanze chimiche naturali del corpo che agiscono come analgesici.
La tecarterapia può aiutare a ridurre il dolore attraverso vari meccanismi. Il calore può alleviare la tensione muscolare, ridurre l’infiammazione e stimolare la produzione di endorfine, che sono sostanze chimiche naturali del corpo che agiscono come analgesici.