Articolo del 16/06/2023
La disfunzione erettile è un problema che colpisce un numero significativo di uomini, con una prevalenza che aumenta con l’età. Circa il 40% degli uomini ultra cinquantenni e la metà degli uomini over 70 possono sperimentarla. Tuttavia, è importante notare che questa condizione può manifestarsi anche in uomini più giovani, soprattutto se sono esposti a fattori di rischio cardiovascolari.
La disfunzione erettile, che nel 75% dei casi porta all’incapacità di avere un’erezione, può essere considerata un campanello d’allarme per le malattie aterosclerotiche, che colpiscono i vasi sanguigni e possono influire sulla circolazione sanguigna. Pertanto, trattare e identificare la disfunzione erettile diventano fondamentali per la salute complessiva dell’uomo.
La prevenzione è un aspetto importante in questo contesto e spesso coinvolge una visita specialistica dall’andrologo, un medico specializzato nella salute sessuale maschile. Identificare i fattori di rischio, come l’ipertensione arteriosa, il diabete, il fumo e altre condizioni cardiovascolari, è essenziale per prevenire la disfunzione erettile e le malattie associate. La gestione dei fattori di rischio e l’adozione di uno stile di vita sano possono contribuire a prevenire questa condizione e migliorare la salute sessuale dell’uomo.
È importante ricordare che la disfunzione erettile è un problema medico e non dovrebbe essere ignorato. Consultare un professionista della salute può aiutare a identificare le cause sottostanti e trovare soluzioni appropriate per migliorare la qualità della vita sessuale e la salute generale.
Qual è l’età giusta per rivolgersi all’andrologo?
È necessario sottolineare l’importanza di effettuare una visita dall’andrologo fin dalla adolescenza per gli uomini. Durante l’adolescenza, avviene la maturazione completa dell’apparato urogenitale e molte condizioni, come il varicocele, possono essere rilevate e trattate in modo tempestivo per prevenire problemi futuri, compresa la sterilità. È un peccato che, con l’abolizione del servizio di leva, non ci siano più visite preventive automatiche per i ragazzi. Pertanto, è fondamentale promuovere la consapevolezza tra i giovani e i loro genitori sull’importanza di queste visite periodiche.
Per quanto riguarda gli adulti, è vero che l’età non è l’unico fattore da considerare per la salute sessuale e generale degli uomini. Condizioni come l’aumento di peso, la vita sedentaria, l’ipertensione, il diabete, l’ipercolesterolemia e il tabagismo possono influire negativamente sulla salute sessuale e funzione erettile. La visita andrologica può aiutare a identificare queste condizioni e, se necessario, indirizzare il paziente a uno specialista per ulteriori valutazioni e trattamenti.
La salute sessuale è un aspetto importante del benessere complessivo degli uomini, e la prevenzione e la gestione delle condizioni che possono influire su di essa sono fondamentali. Un approccio proattivo alla salute sessuale può contribuire a migliorare la qualità della vita e prevenire problemi futuri.
La disfunzione erettile
La disfunzione erettile non costituisce una patologia, bensì rappresenta un segnale dell’insufficiente stato di salute dell’organismo. Nella maggior parte dei casi, specialmente tra i giovani adulti, essa può essere attribuita a questioni di natura psicologica, quali stress, tensioni nella relazione di coppia o problematiche legate al lavoro. Tuttavia, è importante sottolineare che, come già accennato in precedenza, essa può altresì derivare da cause organiche secondarie, spesso correlate a malattie o a stili di vita inappropriati. L’ipertensione, l’ipercolesterolemia, il diabete, la sedentarietà, il tabagismo e l’abuso di alcolici possono contribuire all’insorgenza di patologie cardiovascolari. Queste condizioni comportano una riduzione del flusso sanguigno non solo al cuore e al cervello, ma anche al pene, causando così difficoltà nel raggiungere o nel mantenere l’erezione. I farmaci utilizzati per migliorare l’erezione non rappresentano una cura definitiva, ma agiscono sul sintomo stesso. La soluzione definitiva consiste nell’affrontare il problema di fondo, il che può alla fine permettere di sospendere l’uso dei farmaci.
L’età è un fattore di rischio
Colpisce circa il 13% della popolazione, e il rischio di sviluppare questo problema aumenta con l’età. Quasi il 40% delle persone intorno ai 50-55 anni e addirittura il 50% degli individui oltre i 70 anni sperimentano difficoltà legate alla disfunzione erettile. Questo fenomeno è correlato all’età poiché, dopo i 50 anni, un cattivo stile di vita può portare a un aumento dei fattori di rischio cardiovascolare. Inoltre, l’assunzione di alcuni farmaci prescritti per le patologie cardiovascolari può avere come effetto collaterale la disfunzione erettile. Per questo motivo, è consigliabile adottare uno stile di vita sano, che includa un’attività fisica, in particolare di tipo aerobico, poiché questa aiuta a migliorare il metabolismo ed è importante mantenerla regolare e costante nel tempo.
Le cure possibili
Il trattamento di prima scelta per la disfunzione erettile è la terapia farmacologica, e in alcuni casi, quando questa non risulta sufficiente, si può considerare l’uso delle onde d’urto come coadiuvante in una fase iniziale. È importante notare che il trattamento a onde d’urto è completamente indolore e non presenta controindicazioni o effetti collaterali significativi. Questo trattamento agisce migliorando l’attività vascolare, ossia la circolazione del sangue all’interno del pene, favorendo così l’insorgenza dell’erezione.
Nel caso in cui queste terapie non risultassero efficaci, esiste comunque la possibilità di impiantare una protesi peniena. Questo intervento chirurgico ha raggiunto attualmente elevati standard di qualità ed efficacia, garantendo soprattutto soddisfazione sia ai pazienti che alle loro partner.