Articolo del 12/04/2024
L’ictus cerebrale è una delle principali cause di disabilità e mortalità, specialmente nel mondo occidentale.
La prevenzione è fondamentale per ridurre l’incidenza di questa grave condizione, e l’ecolordoppler dei tronchi sovraortici (ECD TSA) gioca un ruolo chiave come strumento diagnostico.
Approfondiamo l’argomento con il Dott. Marchetti, specialista in angiologia alla Clinica Fabia Mater.
Cos’è l’Ecolordoppler?
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per valutare lo stato delle arterie nel collo, in particolare le arterie carotidi, che sono responsabili del trasporto del sangue ossigenato al cervello. Questo esame permette di individuare la presenza di placche aterosclerotiche e di stenosi, che possono aumentare il rischio di ictus cerebrale.
Perché è importante?
L’ECD TSA è fondamentale per identificare eventuali anomalie come le placche aterosclerotiche o le stenosi, che possono restringere o bloccare il flusso sanguigno, aumentando significativamente il rischio di ictus cerebrale. L’ictus si verifica quando il flusso di sangue verso una parte del cervello viene interrotto, causando la morte delle cellule cerebrali a causa della mancanza di ossigeno.
Come si svolge l’esame?
Durante l’esame, un trasduttore viene posizionato al collo, individuando le arterie da esaminare. Gli ultrasuoni permettono al medico di osservare in tempo reale lo stato delle arterie e di rilevare eventuali ostruzioni o restringimenti.
Chi è a rischio?
I fattori di rischio per lo sviluppo di placche aterosclerotiche includono familiarità, età avanzata, ipercolesterolemia, sovrappeso e fumo. Le placche tendono a formarsi nelle zone di biforcazione delle arterie e possono rimanere asintomatiche per lungo tempo. La consistenza, le caratteristiche e i margini della placca sono determinati nell’aumento del rischio di ictus.
L’Ecocolordoppler richiede una preparazione particolare?
L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici non richiede una preparazione particolare. Non è necessario essere a digiuno prima dell’esame.
Prevenzione dell’Ictus con l’Ecolordoppler
L’ECD TSA rappresenta uno dei principali esami di prevenzione cardiovascolare. Attraverso la misurazione dell’indice di spessore della parete interna delle carotidi e l’osservazione di eventuali placche, è possibile adottare misure preventive adeguate.
È consigliato effettuarlo in presenza di fattori di rischio come familiarità, età avanzata, ipercolesterolemia, sovrappeso e fumo. Questi fattori sono definiti “modificabili” perché possono essere corretti attraverso modifiche dello stile di vita o con una terapia farmacologica appropriata, contribuendo significativamente alla prevenzione dell’ictus.
In generale, l’esame può essere suggerito dal medico o dallo specialista intorno ai 40 anni per entrambi i sessi. Se non ci sono ispessimenti patologici, l’esame potrebbe essere ripetuto ogni 2-3 anni, mentre in presenza di condizioni che richiedono un monitoraggio più frequente, potrebbe essere necessario effettuarlo annualmente.
L’Ecocolordoppler alla Fabia Mater
Alla Fabia Mater, l’approccio alla cura del paziente è altamente personalizzato: ogni paziente viene valutato in modo completo e individuale, tenendo conto non solo dei suoi sintomi, ma anche della sua storia clinica, del suo stile di vita e delle sue esigenze specifiche. In questo modo, l’ecocolordoppler può essere utilizzato in modo mirato e efficace, contribuendo a ridurre il rischio di ictus e a migliorare la salute e la qualità della vita del paziente.