Articolo del 09/06/2023
I fibromi uterini sono tumori benigni costituiti da tessuto muscolare liscio che si sviluppano nell’utero. Questi tumori possono provocare sanguinamenti uterini irregolari, dolore e tensione nella zona pelvica e talvolta causare sintomi urinari o intestinali, nonché problemi di fertilità o complicazioni durante la gravidanza.
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Iacovelli, specialista in Ginecologia e Oncologia della Fabia Mater.
I sintomi del fibroma uterino
I sintomi dei fibromi uterini possono variare notevolmente da donna a donna e dipendono dalla dimensione, dalla posizione e dal numero dei fibromi. Alcune donne con fibromi possono non manifestare alcun sintomo, mentre altre possono sperimentare sintomi significativi. Ecco alcuni dei sintomi più comuni associati ai fibromi uterini:
- Sanguinamento uterino anomalo: Questo è uno dei sintomi più comuni. Le donne con fibromi possono avere mestruazioni abbondanti (menorragia), periodi più lunghi o sanguinamenti tra i cicli (spotting). Il sanguinamento eccessivo può portare a anemia da carenza di ferro.
- Dolore pelvico: I fibromi possono causare dolore o disagio nella zona pelvica o addominale. Il dolore può essere costante o crampi simili a quelli mestruali.
- Aumento della frequenza urinaria: Fibromi di grandi dimensioni possono esercitare pressione sulla vescica, causando un aumento della frequenza urinaria, una sensazione di urgenza o difficoltà nell’urinare.
- Problemi intestinali: Fibromi di grandi dimensioni possono premere sul retto, causando costipazione o dolore addominale.
- Dolore durante i rapporti sessuali: Alcune donne con fibromi possono sperimentare dolore o disagio durante i rapporti sessuali.
- Aumento del volume addominale: Fibromi di grandi dimensioni possono causare un ingrossamento dell’addome, simile a una gravidanza.
- Infertilità o complicanze in gravidanza: I fibromi possono influenzare la fertilità e causare problemi durante la gravidanza, come aborti spontanei o nascite premature.
È importante notare che molte donne con fibromi uterini possono non avere alcun sintomo, e i fibromi vengono talvolta scoperti durante esami di routine o ecografie. La gravità dei sintomi può variare notevolmente, e la scelta del trattamento dipenderà dalla gravità dei sintomi, dalle preferenze della paziente e dalla sua situazione individuale. Se si sospetta di avere fibromi uterini o si sperimentano sintomi simili, è importante consultare un medico per una valutazione completa e discutere delle opzioni di trattamento disponibili.
Quando è necessaria la chirurgia
La rimozione dei fibromi uterini può essere eseguita attraverso varie procedure mininvasive, a seconda delle dimensioni del mioma. Se i fibromi sono di grandi dimensioni, possono essere estratti mediante un intervento chirurgico tradizionale. Al contrario, l’isteroscopia operativa, una tecnica meno invasiva, è più appropriata per i fibromi di dimensioni ridotte che si trovano nella cavità uterina. Tuttavia, i fibromi sottosierosi e intramurali, che si trovano nella parete dell’utero, possono essere rimossi solo tramite laparoscopia o chirurgia tradizionale a cielo aperto. L’intervento laparoscopico richiede anestesia generale e un ricovero di 2-3 giorni, mentre l’isteroscopia operativa richiede solo una sedazione profonda e consente al paziente di tornare a casa il giorno stesso. Durante il controllo medico programmato 30 giorni dopo l’intervento di rimozione, il ginecologo discuterà con il paziente la pianificazione della possibile gravidanza, poiché i tempi di guarigione dell’utero potrebbero richiedere alcuni mesi.