Articolo del 09/12/2024
L’Endoscopia digestiva è quella tecnica diagnostica che consente lo studio dell’apparato digerente dal suo interno. Lo strumento utilizzato è l’endoscopio, uno strumento flessibile, che quindi permette di studiare quegli organi che hanno anche delle angolature come il colon e il duodeno.
Quali sono gli esami di Endoscopia digestiva disponibili in Fabia Mater?
Quando è necessario eseguire queste indagini?
Approfondiamo l’argomento con la Dottoressa Giarratano, Chirurgo generale della clinica Fabia Mater.
L’endoscopia digestiva più frequentemente utilizzata sono:
- la gastroscopia, detta anche esofago-gastro-duodenoscopia;
- la colonscopia o rettosigmoido-colonscopia.
Cosa è possibile individuare con la gastroscopia?
La gastroscopia, come dice la parola stessa, studia:
- l’esofago;
- lo stomaco;
- le prime porzioni del duodeno.
In questo modo è possibile individuare quelle che sono le principali patologie che possono appunto colpire questi organi, ad esempio:
- le esofagiti;
- la malattia da reflusso gastroesofageo;
- la gastrite;
- l’ulcera peptica;
- l’ulcera duodenale;
- la celiachia.
Ovviamente si tratta di patologie benigne ma soprattutto questi esami consentono lo studio e anche l’identificazione di patologie tumorali come i tumori dell’esofago, dello stomaco o del duodeno.
Cosa è possibile individuare con la colonscopia?
La colonscopia invece permette lo studio:
- del retto;
- del sigma;
- del colon, sino alla valvola ileocecale.
Attraverso la visione delle viscere, quindi del colon, è possibile individuare alcune delle patologie più frequenti, come ad esempio le coliti e le malattie croniche infiammatorie, in particolare la rettocolite ulcerosa oppure il morbo di Crohn, ma anche la malattia diverticolare.
Inoltre grazie a quest’esame è possibile individuare le lesioni, come ad esempio i polipi, che sono considerate precancerose. Quindi qualora fosse necessario questo esame può diventare operativo: le lesioni possono essere asportate, in modo tale da limitare il più possibile l’incidenza di malattie oncologiche come ad esempio i tumori del colon retto.
In Fabia Mater grazie a questi strumenti, che sono dotati di canali operatori, è possibile inserire delle pinze apposite così da ottenere dei prelievi bioptici. Questi tessuti che vengono asportati possono essere analizzati in modo tale da fornire delle diagnosi accurate sia di patologie funzionali infiammatorie, come ad esempio:
- le gastriti;
- le esofagiti;
- le ulcere;
- le patologie di tipo oncologico, come ad esempio appunto tumori, polipi o altre lesioni.
Questi esami sono utili nella prevenzione?
È molto importante aderire ai programmi di screening per quanto riguarda le patologie oncologiche, in particolar modo la colonscopia è consigliata in tutti quei pazienti al di sopra dei 50 anni, nei pazienti che presentano una familiarità per neoplasia appunto dell’intestino, perché appunto è stato ormai dimostrato che la sorveglianza del colon e soprattutto delle lesioni precancerose, può fare la differenza per quanto riguarda la diagnosi precoce delle malattie oncologiche, in particolar modo appunto i tumori del colon retto.