Articolo del 06/03/2024

Il pavimento pelvico è una struttura composta da muscoli, nervi, vasi sanguigni e organi che sostengono e regolano le funzioni dell’apparato genitale e urinario. Quando il pavimento pelvico si deforma o si indebolisce, può causare problemi come perdita di controllo delle urine, difficoltà a trattenere gas o feci, dolore durante i rapporti sessuali, infezioni frequenti e prolasso delle vene dell’ano. Queste condizioni possono compromettere la qualità della vita e la salute sessuale delle donne.

Approfondiamo l’argomento con il dott. Manlio Cappa, responsabile del reparto di Urologia della Fabia Mater.

Chi è il Prof. Manlio Cappa?

Specialista in urologia, il Prof Cappa è il direttore dell’urologia della Fabia Mater, dove dirige un team di professionisti qualificati e motivati.

Il Prof Cappa è uno dei massimi esperti nel trattamento del prolasso del pavimento pelvico, una condizione che colpisce molte donne e che può causare incontinenza urinaria, dolore pelvico e problemi sessuali. Grazie al suo approccio multidisciplinare, è in grado di valutare ogni caso in modo personalizzato e di proporre le terapie più efficaci e meno invasive.

L’urologia della Fabia Mater è un punto di riferimento nel territorio romano, grazie alla competenza e alla professionalità del Prof Cappa e del suo staff, alla sicurezza delle procedure e alla soddisfazione dei pazienti.

Quali sono i sintomi del prolasso del pavimento pelvico?

I sintomi del deformato o indebolito pavimento pelvico possono variare da persona a persona e dipendono dalla gravità della condizione. I sintomi più comuni sono:

  • Perdita involontaria di urina durante lo sforzo o al sollevamento
  • Difficoltà a trattenere gas o feci
  • Dolore o bruciore durante i rapporti sessuali
  • Cistiti ricorrenti o infiammatorie
  • Prolasso emorroidario (dilatazione delle vene dell’ano)
  • Infezioni urinarie frequenti
  • Prolasso utero, intestino, vescica, retto

Alcune persone possono non avere sintomi evidenti o poterli confondere con altri disturbi come la stitichezza o l’incontinenza fecale. Tuttavia, è importante sottoporsi a controlli regolari dal medico per prevenire complicazioni più gravi.

Quali sono i trattamenti?

Il trattamento del deformato o indebolito pavimento pelvico dipende dalla causa, dalla gravità e dai sintomi della condizione.

Il trattamento può essere:

  • Riabilitativo: consiste nell’eseguire esercizi specifici per rinforzare i muscoli e le fasce del pavimento pelvico. Questa terapia può essere fatta in ambulatorio o in centro specializzato.
  • Farmacologico: consiste nell’utilizzare farmaci per alleviare i sintomi o trattare le eventuali infezioni associate al deformato o indebolito pavimento pelvico. Questa terapia può includere antibiotici, parasimpaticolitici antinfiammatori non steroidei (FANS), antispastici o anestetici localizzati.
  • Chirurgico: consiste nell’intervenire chirurgicamente per riposizionare gli organi prolassati verso l’interno della vagina. Questa terapia può essere fatta in modo conservativo (per via perineale) o minimamente invasivo.

Quando è necessaria chirurgia?

La chirurgia del pavimento pelvico è una soluzione per le patologie che causano il prolasso dei tessuti di questa zona, con l’obiettivo di riparare la loro funzione e il loro aspetto. A seconda della severità del caso e delle preferenze del paziente, si possono usare diverse tecniche chirurgiche per il pavimento pelvico. Una delle più usate è la laparoscopia, un metodo poco invasivo che opera con piccole aperture nell’addome o nella pelvi

In cosa consiste la laparoscopia?

La laparoscopia è una tecnica chirurgica avanzata che usa delle piccole aperture nell’addome o nella pelvi per introdurre il laparoscopio, un sottile tubo con una telecamera a fibre ottiche e altri strumenti chirurgici. Il laparoscopio permette al medico di vedere bene gli organi interni dell’addome o della pelvi e di intervenire con accuratezza ed efficienza. La laparoscopia richiede che il paziente sia anestetizzato e non cosciente durante l’operazione. L’intervento dura circa un’ora e necessita di uno o più operatori esperti in questa tecnica. L’intervento in laparoscopia ha diversi benefici rispetto alla chirurgia tradizionale a cielo aperto:

  • Diminuisce il trauma dell’intervento e il dolore dopo l’operazione
  • Accelera la guarigione
  • Limita le perdite di sangue
  • Non lascia cicatrici evidenti o gonfie
  • Aiuta la riabilitazione funzionale
  • Migliora l’estetica dei risultati
  • Inserire sessualità paziente

 

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