TAC

La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) è una tecnica di diagnostica per immagini che sfrutta radiazioni ionizzanti (raggi X) per ottenere immagini dettagliate del corpo umano in sezioni trasversali, cioè con tagli perpendicolari alla lunghezza del corpo.

Questa metodica diagnostica consente di esaminare qualunque parte del corpo umano, ma è particolarmente utile per studiare diverse regioni anatomiche, come il cranio, il torace, l’addome, i vasi sanguigni e le arcate dentali.

La Fabia Mater dispone di un macchinario di TAC multistrato, che permette di acquisire 16 strati contigui alla massima risoluzione in un tempo di soli 0.8 secondi. Questo significa che il tubo radiogeno, l’elemento che emette i raggi X, ruota attorno alla persona sdraiata su un lettino, consentendo di ottenere immagini tridimensionali in pochissimo tempo. In termini di radioprotezione, tutto questo ci permette di avere bassi livelli di esposizione alle radiazioni ionizzanti, mediamente il 40% in meno rispetto alle tradizionali TAC.

Questo comporta quindi basse dosi al paziente, con un minor rischio di effetti collaterali. Particolare efficacia dimostra nelle applicazioni vascolari: è possibile realizzare in pochi secondi una scansione completa del sistema vascolare periferico, in modo non invasivo e confortevole per il paziente. Spesso, per migliorare la qualità delle immagini, è necessario iniettare all’interno di una vena (via endovenosa) una sostanza a base di iodio chiamata mezzo di contrasto. In alcuni casi, a seconda della parte del corpo da analizzare, il mezzo di contrasto può essere somministrato per bocca (via orale) oppure introdotto nel retto.